Che cosa ci fa una mela nell’Atelier?

Il web è ormai un fiorire di blog, siti web e canali youtube con tutorial, consigli e indicazioni, molto precisi e dettagliati, su come affrontare l’acquerello, il pastello, la tempera e tutte le tecniche note di disegno e pittura.

C’è un vero e proprio sovraffollamento di informazioni e quello che si è venuto a creare è un coro di molteplici voci che spiegano, mostrano e insegnano.

Da qui nasce spontanea una domanda: perché aggiungere la mia voce a questo coro??? Che cosa posso dire in più rispetto a tutti gli altri proprio io, che non ho una formazione accademica in campo artistico ma solo una laurea tecnica in ingegneria edile-architettura???

La risposta che ho dato prima di tutto a me stessa quando mi è balenata la prima volta l’idea di questo blog è… Ancora non lo so! L’unica cosa che so per esperienza è che ogni persona ha un proprio stile espressivo, sia per quanto riguarda il disegno che per quanto riguarda il suo modo di trasmettere agli altri ciò che sa.

Avere un punto di vista in più su qualcosa che si affronta come amatori più o meno “esperti”, può essere d’aiuto quando ci si trova di fronte a problemi che non si sa esattamente come risolvere; di fronte a errori sistematici che non si sa come correggere; di fronte a tutto ciò che, in parole povere, chi disegna senza seguire corsi o senza avere alle spalle una preparazione accademica, si trova a dover sbrogliare da solo. Ecco perché ho deciso di aprire questo blog di consigli per aspiranti artisti: per creare una piattaforma di scambio e confronto tra persone che amano l’arte e che vogliono iniziare a praticarla!

CONFRONTO.jpgAnche se ho seguito diversi corsi e anche se ho imparato le basi del disegno all’università, confrontarsi con tecniche di cui si è soltanto letto su un libro non sempre dà risultati immediati! E’ necessario sbagliare, sbagliare e ancora sbagliare, prima di capire come e dove migliorarsi per avere i risultati desiderati.

Dopo aver sperimentato quasi ogni tecnica ed essermi sporcata mani e vestiti con tempera, acquerello, acrilico, pastelli secchi e a olio, grafite, inchiostro di china, markers, matite eccetera eccetera… ho capito una cosa fondamentale: per quanto sia bellissimo sperimentare sempre cose nuove e cercare di riuscire al meglio in ognuna, bisogna accettare il fatto che non sempre è possibile! Le tecniche nelle quali ho capito di essere più forte sono la grafite e i pastelli secchi ed è per questo che in questo blog parlerò prevalentemente di queste, offrendovi tutte le astuzie che ho sperimentato e che ho conquistato così faticosamente nel corso degli anni.

Quello che spero di fare con i miei articoli è darvi alcuni piccoli consigli per minimizzare il numero di errori che dovrete fare prima di arrivare a fare quello che io ho impiegato anni prima riuscire a fare nel disegno a grafite e pastello.

E, infine, per rispondere alla domanda che dà il titolo a questo primo articolo del mio blog: che ci fa una mela nell’Atelier? La mela sarà uno dei soggetti che utilizzerò per spiegare ed esemplificare concetti e tecniche: sarà un po’ come un’assistente nell’Atelier per questa bella esperienza!

Dunque: stay tuned e… che l’avventura cominci!

 

2 risposte a "Che cosa ci fa una mela nell’Atelier?"

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